L’immobilismo economico determinato dalle restrizioni applicate da ogni governo alla vita sociale ha sconvolto le abitudini della gente fino a cambiarne radicalmente la rotta. L’incertezza sulla fine di questo incubo pandemico ha cioè imposto alle persone di attribuire una gerarchia di priorità alle spese personali e tale timore ha inevitabilmente tolto respiro all’economia di ogni paese. Ad eccezione dei settori relativi alla farmaceutica e ai beni di prima necessità, la recessione abbraccia quasi l’intero universo imprenditoriale e la disperazione di rischiare il crollo irreversibile della propria attività coinvolge il sentire di innumerevoli realtà aziendali. Tale destino tocca dunque anche le dinamiche interne alla dimensione immobiliare che registra, a causa di un’insicurezza generale, un calo vistoso delle compravendite e in parte delle locazioni. Sia pure essendo da sempre considerato un cosiddetto bene rifugio, tuttavia l’acquisto di un immobile in questo momento storico si basa sull’assenza di un equilibrio tra la domanda e l’offerta. In particolare il potenziale cliente, forte dei drastici effetti recessivi, tenta di proporre nelle compravendite prezzi troppo bassi per essere accettati dai venditori. Si crea pertanto un cortocircuito tale da bloccare spesso il prosieguo delle trattative che il più delle volte naufragano in una delusione catastrofica.
IL MERCATO DEGLI IMMOBILI DI LUSSO
Le compravendite degli immobili di lusso risultano invece escluse dai contraccolpi generati dalla pandemia poichè riguardano una categoria di beni i cui consumatori posseggono patrimoni decisamente consistenti. Il commercio degli oggetti di lusso in generale resiste sempre alle insidie di una crisi economica perchè ha come destinatari delle sue vendite persone dal ricco portafogli. Pertanto nel mondo continuano senza sosta le richieste di immobili di pregio da parte di una clientela che, disponendo di una liquidità considerevole, desidera investire in un attico o in una villa parte dei suoi invidiabili guadagni. In Italia, ad esempio, le agenzie del settore accolgono ogni settimana indicazioni provenienti dall’estero sopra la volontà di comprare un immobile prestigioso nel centro storico delle città più note o una splendida villa nelle campagne di ogni regione. Il mercato, quindi, è di fatto in attivo e mostra una linearità in perfetta sintonia con l’andamento precedente alla pandemia. Ricchi stranieri manifestano un apprezzamento particolare nei confronti del Bel paese attraverso la scelta di acquistare un’abitazione lussuosa che dia loro l’opportunità di godere, almeno per una parte dell’anno, delle meraviglie italiane.
QUALI SONO GLI IMMOBILI DI LUSSO PIU’ RICHIESTI ?
Chi desidera ammirare quotidianamente il patrimonio storico-artistico italiano e scoprire i segreti e le opere di grandi artisti è solito comprare un immobile situato nel centro di una città italiana. Il che gli consente di avere a portata di mano ogni testimonianza artistica che richiami un passato dalla creatività ineguagliabile. Coloro che invece prediligono respirare una tranquillità che faccia loro dimenticare i ritmi frenetici della metropoli da cui vengono, scelgono di acquistare un casale o una villa in campagna. In entrambi i casi ci troviamo di fronte a compravendite milionarie che fanno riferimento a immobili degni di ricevere recensioni in riviste specialistiche. Attici e ville, dunque, inavvicinabili per chi non è benestante, si presentano come dimore da sogno che accendono la curiosità e l’invidia di chi non può permettersele.