Il giuramento di Ippocrate è un simbolo della promessa morale ed etica collettiva dei medici uniti da un unico scopo di guarire e alleviare i loro pazienti. Il giuramento prende il nome da Ippocrate, un medico greco nato nel 460 a.C. Sebbene le sue parole siano cambiate nel corso dei secoli, molti studenti di medicina moderni prestano qualche forma di giuramento per seguire le linee guida stabilite dal documento originale.
Storia
Ippocrate divenne famoso come il “padre della medicina” trasformando l’allora primitiva e arcaica pratica della medicina in una nobile scienza basata sullo studio e sull’osservazione. Fu educato da suo padre e fondò la sua scuola di medicina sulla sua isola natale di Kos. A lui è attribuito il giuramento di Ippocrate, anche se potrebbe aver avuto autori diversi. Col passare del tempo, le idee del giuramento furono comunemente accettate da tutti i medici.
Giuramento vecchio vs. giuramento moderno
Nel corso dei secoli il giuramento si è evoluto, così come la pratica della medicina. Il giuramento originale giura fedeltà a divinità greche come Apollo, Asclepio, Higia e Panaceia, mentre interpretazioni più moderne del giuramento lo limitano alla giurisdizione personale. Sebbene il documento originale giuri assoluta fedeltà a insegnanti e mentori, il testo moderno riconosce semplicemente i risultati accademici degli antenati ed evidenzia la volontà di condividere la conoscenza con gli altri.
Aborto ed eutanasia
L’antico testo fa inoltre giurare al medico di non eseguire aborti o eutanasia, affermando: “Non darò mai un farmaco letale a chi lo richiede, né suggerirò nulla in tal senso. Né darò a una donna una medicina abortiva. Può la mia vita e la mia arte sono mantenute pure e sacre”. Il giuramento moderno non fa una simile promessa, ma dice piuttosto “Se posso salvare una vita, lo farò. Ma può anche essere in mio potere togliermi una vita: questa è una responsabilità enorme che deve essere affrontata con grande umiltà e consapevolezza della mia stessa fragilità. Soprattutto non devo giocare a fare Dio”. Questa vaga traduzione si adatta ai mutamenti dei tempi moderni, dove la legalità di pratiche un tempo proibite fanno di giuramenti di questa natura una questione di coscienza personale.
Standard morale
Il testo moderno del Giuramento di Ippocrate è meno legato a questioni pratiche, ma più empatico allo scopo morale della professione medica.
Si concentra sul trattamento dell’essere umano malato piuttosto che sul trattamento di una malattia e sulla partecipazione responsabile come parte di una comunità umana più ampia. È una solenne promessa di fornire cure e guarigioni, prevenire il più possibile le malattie e trattare le persone con rispetto e compassione.
Principalmente, viene utilizzato come barometro piuttosto che come rigoroso regolamento. Sebbene sia una parte comune della cerimonia di laurea nella scuola di medicina, non è un requisito. È un simbolo di etica generale in contrasto con regole rigide. L’eccezione a questo è se il medico rompe il giuramento ed è colpevole di un crimine, come negligenza o negligenza.